Fu costruita tra il 1773 e il 1780 dall'architetto Giuseppe Piermarini come residenza di campagna per il viceré austriaco del Lombardo-Veneto, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo-Este. Tra il 1806 e il 1808, per volere di Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone, alla Villa fu affiancato il Parco di Monza, originariamente destinato a riserva agricola e di caccia.
Attualmente la Villa Reale è amministrata congiuntamente dai comuni di Monza e Milano. Dopo un lungo periodo di degrado sono recentemente iniziati lavori di restauro e ristrutturazione.
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