Glossario dei termini
di Video
 
Doppiaggio
Il doppiaggio è il procedimento col quale nei prodotti audiovisivi (film, serie televisive, cartoni animati, etc.) si sostituisce la voce originale di un attore, o di un personaggio, con quella di un doppiatore.


Giraffa
La giraffa è un termine usato nel gergo del mondo del cinema per indicare una lunga asta microfonica utilizzata per avvicinare un microfono alla testa degli attori durante una ripresa. In inglese chiamata boom microphone, è di solito sorretta manualmente da un addetto al suono in presa diretta e normalmente viene chiamata semplicemente asta.


Girato
Insieme di tutto il materiale video prodotto durante la lavorazione di un video (sia su pellicola, sia su altri supporti).


Post-produzione
La post produzione è l'ultima fase della video-produzione. Segue la lavorazione, in cui il video viene girato, e precede la distribuzione del prodotto finito. La post produzione è composta di una serie di differenti processi, riguardanti sia la parte visiva che quella sonora. Le componenti principali della post-produzione sono: - il montaggio video; - la sonorizzazione; - gli effetti speciali; - l'eventuale doppiaggio (ad es. per le voci fuori campo); - il montaggio, la sincronizzazione e il mixaggio audio.


Pre-produzione
La pre-produzione è la fase in cui si prepara la realizzazione di un video. Si entra in fase di pre-produzione a seguito dello "sviluppo del progetto", il quale consiste nel reperimento dei fondi necessari, nella scrittura della sceneggiatura e nell'individuazione delle "figure chiave", ossia gli attori principali, il regista e il direttore della fotografia. Quando i finanziatori decidono che si possa procedere, si da inizio alla pre-produzione che durerà fino all'inizio delle riprese (fino cioè all'inizio della lavorazione). Fasi della pre-produzione - pianificazione degli acquisti e dei noleggi del materiale necessario; - definizione del budget; - casting, assegnazione dei ruoli e reperimento comparse e controfigure; - programmazione della lavorazione e delle date da rispettare (la cosiddetta "tabella di marcia"); è una fase tutt'altro che semplice, in quanto le date devono essere compatibili con l'agenda degli attori principali ed anche con gli impegni dei principali elementi del cast tecnico (bisogna in pratica trovare un compromesso); - scelta della location e relativi sopralluoghi per verificarne l'agibilità; - prove con gli attori, leggendo la sceneggiatura; in questa fase (o in vista delle prove), gli attori provvedono spesso a documentarsi sul personaggio da interpretare; - disegno dello storyboard; - controllo della sceneggiatura col contributo degli attori (si cerca in pratica di migliorare i dialoghi); la sceneggiatura può subire molte modifiche in pre-produzione, in quanto le scelte sulle location, la preparazione dello storyboard, le prove con gli attori, possono portare a rivedere pesantemente la struttura delle singole scene; - allestimento del set.


Storyboard
Lo storyboard è il disegno delle inquadrature di un'opera filmata, dal vero come d'animazione. Potrebbe essere definito sceneggiatura disegnata, oppure visualizzazione di un'idea di regia. Si tratta di una serie di disegni, in genere diverse centinaia, che illustrano, inquadratura per inquadratura, ciò che verrà girato sul set.

Note storiche:
Il primo regista ad usare gli storyboard fu, probabilmente, Walt Disney per i suoi cartoni animati. Già nel 1927, nella serie Oswald the luky rabbit, Disney faceva disegnare dal suo animatore Webb Smith lo storyboard completo dei suoi cortometraggi (all'epoca veniva chiamato «continuity sketches»). Sarà per il successo che ebbe Walt Disney, sarà perché agli americani piacevano i fumetti, sta di fatto che, verso l'inizio degli anni '30, quasi tutti i film prodotti dagli Studios venivano «storyboardati». Orson Welles lavorò alla visualizzazione della sceneggiatura di "Quarto potere" con l'art director Terry Fergusson. Gli storyboard vennero realizzati da Fergusson stesso e da quattro illustratori che lavoravano nell'art department del film.

Timecode
Il timecode è una sequenza di codici numerici generata a intervalli regolari da un sistema temporizzato. Si tratta di un segnale di ampio utilizzo in diversi ambiti per la sincronizzazione di segnali e per la scalettatura del materiale registrato su supporti audio/video.


Trailer
Il termine trailer deriva dalla lingua inglese ed è utilizzato ormai in quasi tutto il mondo (in Francia si preferisce l'espressione bande annonce). È un breve filmato pubblicitario di un film di prossima uscita, ed è solitamente proiettato al cinema prima dell´inizio dello spettacolo in programmazione. Il loro scopo è quello di suscitare interesse verso il nuovo film, mostrando alcune sequenze selezionate, spesso le più eccitanti, divertenti o intriganti. In alcuni casi i trailer mostrano scene che non sono presenti nel film poiché tagliate in fase di montaggio, o perché sono state girate appositamente per essere incluse solo nel trailer (queste ultime sono dette special shoot).

Note storiche:
Il termine trailer tradotto letteralmente significa "rimorchio", poiché in origine era proiettato alla fine del film. Col tempo i trailer si sono diffusi anche in televisione (da non confondere con gli spot creati appositamente per la Tv) ed in internet, e sono considerati uno dei principali strumenti pubblicitari dell'industria cinematografica.

 
 
 
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